Macchie cutanee: riesci a trattarle con successo nel tuo istituto?

Macchie cutanee: riesci a trattarle con successo nel tuo istituto?

Uno degli inestetismi più difficili e allo stesso tempo più diffusi e sentiti dalle nostre clienti sono senza alcun dubbio le macchie cutanee.

Ti sarà capitato non poche volte di imbatterti in chi viene da te alla ricerca di una soluzione per “quella macchiolina di troppo” comparsa dopo l’estate o che, dal nulla, ad un certo punto della nostra vita tende a manifestarsi.

Dato che so bene quanto questi episodi possano capitare, ho deciso oggi di condividere con te alcune nozioni ed approfondimento che so ti potranno essere utili nell’aiutare le tue clienti da ora in avanti.

Ma prima di iniziare una domanda per te: all’interno del tuo centro hai soluzioni mirate a combattere questo inestetismo in modo realmente efficace e che porti risultati duraturi nel tempo?

Aspetta a rispondere fino alla fine dell’articolo… potresti stupirti di come la tua risposta possa essere totalmente diversa da quello che credi.

 

MACCHIE: PREMESSE

Partiamo dal presupposto che saper trattare le macchie in modo professionale e che porti risultati altamente sicuri non è da tutti.

Infatti solitamente è nell’ambito di medicina estetica che se ne parla più frequentemente, proprio perché come sappiamo bene i medici estetici hanno il vantaggio di poter agire a dei livelli di profondità e con strumenti che al mondo dell’estetica professionale non sono concessi.

Questo però non significa che anche noi non abbiamo manovra d’azione contro le macchie… anzi!

E’ spesso proprio dalla cultura medica che possiamo trarre insegnamenti che ci possono aiutare nel nostro lavoro, come ti spiego più avanti in questo articolo.

Quello che dobbiamo tenere presente è che

  • possiamo lavorare SOLO dopo aver effettuato un’accurata diagnosi
  • possiamo trattare SOLO una tipologia di macchia, ovvero quella di origine melanica (quindi non tutte! Per questo la diagnosi è fondamentale)

Infatti non possiamo intervenire sulle macchie che vi lascio qui di seguito e che hanno cause diverse:

Solo tenendo presenti questi 2 elementi fondamentali possiamo realmente aiutare le nostre clienti, fidelizzarle nel trattamento della macchia e portarle ad avere risultati certi e duraturi nel tempo.

COSA TENERE IN CONSIDERAZIONE

Prima di capire come possiamo agire quando ci troviamo davanti a questo inestetismo, facciamo un passo indietro e vediamo insieme 3 aspetti principali da tenere presenti quando si tratta di macchie cutanee.

1. FOTOTIPO

Infatti a seconda del fototipo che possiamo trovarci davanti, dobbiamo sapere quanto questo può essere più o meno sensibile al sole, ma non solo.

Ci sono altri fattori da tenere presenti: ad esempio la concentrazione di melanociti, la loro attività e dimensione, così come la tipologia di melanina presente, ecc.

Scala di Fitzpatrick

 

Se vorrai approfondire al riguardo, sappi che ho registrato un webinar gratuito che puoi trovare sul portale Web Academy Club Cosmetico. Qui troverai ulteriori approfondimenti.

 

2. CAUSE

L’iperpigmentazione, come già avremo capito, è un meccanismo di protezione naturale della pelle dai raggi UV. Il colore della pelle è determinato dai livelli di melanina, ma molti fattori, sia esterni che interni, possono influenzarne la produzione e, di conseguenza, dare origine a macchie.

  • ESPOSIZIONE AL SOLE

Attiva direttamente la produzione di melanina e aumenta l’effetto di qualsiasi altro fattore scatenante; è in ultima analisi responsabile della comparsa di tutti i tipi di macchie scure causate dalla melanina.

  • INVECCHIAMENTO

I disturbi della produzione e della distribuzione della melanina sono comuni nelle persone di età > 40 anni. L’esposizione al sole accumulata negli anni rende più evidente la pigmentazione della pelle.

  • PROCESSI INFIAMMATORI

Alcuni processi che causano stress alla pelle causano infiammazione quali: Lesioni: acne, ustioni, eruzioni cutanee, lividi… Trattamenti cosmetici: dermoabrasioni, peeling chimici e laser, cerette.

L’infiammazione attiva la produzione di melanina, che causa aumento di pigmento nella zona interessata.

  • TENDENZA GENETICA

Alcuni fattori genetici predispongono gli individui allo sviluppo di disordini del pigmento: efelidi (lentiggini). L’esposizione al sole rende questi disordini più visibili.

  • FARMACI FOTOSENSIBILIZZANTI

Alcuni farmaci possono causare fotosensibilizzazione. La fotosensibilizzazione è una risposta cutanea causata dall’interazione tra l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti e l’esposizione al sole o raggi UV artificiali.

Farmaci comuni come ibuprofene, antistaminici, antidepressivi, contracettivi, antibiotici…ecc possono causare iperpigmentazione.

  • AGENTI CHIMICI

Alcuni agenti chimici possono causare fototossicità nell’area di esposizione. L’ agente chimico diventa fotoattivo alla luce e produce iperpigmentazione nella zona interessata lasciando macchie scure. Profumi bergamotto (ad esempio), lozioni, deodoranti batteriostatici, oli essenziali…

  • CAMBIAMENTI ORMONALI

Gli ormoni femminili estrogeno e progesterone stimolano la sovraproduzione di melanina con l’esposizione solare. L’iperpigmentazione è anche un effetto collaterale di terapie ormonali (contraccettivi o terapie ormonali sostitutive).

 

TIPOLOGIE DI MACCHIE

  1. MELASMA
  2. MACCHIE POST-INFIAMMATORIE
  3. LENTIGO SENILI
  4. LENTIGO SOLARI
  5. EFELIDI

COME AGIRE

FASE 1: LA DIAGNOSI

Ora che sappiamo su quale tipologia di macchia possiamo agire, dobbiamo passare alla fase di check-up insieme alla nostra cliente, per capire quale trattamento possiamo scegliere, in modo da avere un vero e proprio protocollo personalizzato sulla persona che abbiamo di fronte.

Ecco 4 domande che ci dobbiamo porre in fase diagnostica:

  • Qual è la causa?
  • Com’è la macchia ?
  • Dov’è localizzata?
  • Chi è il soggetto che ne soffre?

Una volta indagati questi aspetti, possiamo passare all’uso della nota lampada di Wood per capire ancora meglio a cosa andiamo incontro e decidere come è meglio agire.

 

FASE 2: UN PRODOTTO NON BASTA…

Qui apro un capitolo molto importante riguardante le varie soluzioni che il mercato offre oggi a noi professioniste dell’estetica riguardante il trattamento di questo inestetismo.

Non mi stancherò mai di ripetere che “professioniste non ci si improvvisa” e che alcuni strumenti e soluzioni è bene che restino ad uso esclusivo della classe medica, per la natura delle soluzioni stesse e delle macchie che potremmo ritrovarci a trattare.

Detto ciò, quello che le clienti si aspettano da noi sono RISULTATI CERTI E SICURI, cosa che (attenzione bene!) non tutte le case cosmetiche che mettono sul mercato prodotti depigmentanti possono (ahimé) garantire.

Una linea cosmetica per il trattamento delle macchie non si improvvisa un giorno con l’altro, così come una sola crema o un singolo prodotto non possono competere con un’intera linea, interi protocolli di lavoro mirati a trattare la macchia, formati da più fasi di trattamento e con percorsi prolungati nel tempo.

Quindi se ti ritrovi a dover scegliere di combattere questo inestetismo, scegli con molta attenzione i tuoi alleati.

 

Cosa devi certamente valutare in questa tua scelta?

  • le case history di successo
  • gli anni di studio e ricerca

 

Un esempio?

Mesoestetic PharmaGroup è leader indiscusso a livello mondiale per il trattamento della macchia di origine melanica. Da oltre 20 anni nei suoi laboratori è continua la ricerca scientifica, l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni d’avanguardia per trattare questo inestetismo, con basi e conoscenze direttamente applicate in ambito medicale.

Da qui poi, anni di test e case history, hanno portato ad avere oltre 1 milione di persone in tutto il mondo ad avere risolto totalmente il loro problema!

Capisci che non è cosa da poco e i numeri a riprova di tutto questo sono reali e dimostrabili!

E soprattutto, dalla cultura medica, Mesoestetic è riuscita a creare protocolli di trattamento depigmentanti di successo anche per l’estetica professionale, con soluzioni personalizzate grazie alla metodica Cosmelan.

Puoi ben capire quindi che per trattare determinati inestetismi complessi come le macchie cutanee, avere una sola crema schiarente in istituto certamente non può bastare, così come effettuare trattamenti che possono far insorgere nuovamente altre macchie (il che non renderebbe la cliente soddisfatta se non solo in fase iniziale… ma noi puntiamo alla fidelizzazione, giusto?).

 

Beh, direi che per oggi ho già detto anche troppo… starei ore a parlare dell’argomento, anche perché ci sarebbe veramente ancora un mondo di cose da approfondire…

…ma se la cosa potesse realmente interessarti, ti ricordo che il mio invito a visionare il webinar gratuito che ho registrato è ancora valido! Lo trovi a questo link www.clubcosmetico.com (sezione “Metodo Macchie”)

 

PS. Ricordi la domanda che ti ho posto all’inizio dell’articolo? Com’è ora la tua risposta, dopo aver analizzato tutto questo?

 

Take care of you,

Gabriela

Torna su