Scopri i segreti che si celano dietro un prodotto da centro di estetica

Scopri i segreti che si celano dietro un prodotto da centro di estetica

Scopri i segreti che differenziano una crema acquistabile in un centro estetico da una di profumeria e che nessun cosmetologo svelerebbe mai (nemmeno sotto tortura).

Pensi realmente di sapere il PERCHE’ una crema acquistabile in centro estetico è così diversa da una di profumeria e da una crema da supermercato a basso prezzo?

Pensi c’entri solo il prestigio del marchio che la produce? O la bellezza del packaging?

Se ne sei proprio convinta, allora non ti servirà di certo leggere questo articolo.

Se invece ti interessa scoprire i SEGRETI che nessun cosmetologo svelerebbe mai (nemmeno sotto tortura) e le reali motivazione di tali DIFFERENZE, anche di prezzo… beh, eccoti accontentata.

Creme dagli estratti più naturali e puri, organici, estratti marini, cellule staminali, ultime innovazioni cosmetiche, anti-age senza confronti, azione liftante, azione levigante, elimina le rughe, elimina i segni del tempo, estratto di caviale… effetto filler…

Una bombardata di claim pubblicitari senza pari ci pervade ogni giorno da diverse fonti.

Dalle vetrine delle profumerie, alle farmacie, alle riviste, alla tv, nel web e sui social.

Ma quanto c’è di vero in questo?

E soprattutto quanto ne sappiamo in merito?

Chi non è nel settore si raggira in un marasma di informazioni prese ovunque (e non sempre veritiere). Di conseguenza, soccombe spesso alla scelta di acquisto meno tecnica, ma più d’immagine (purtroppo!).

Da questa considerazione, potremmo partire a dare una valanga di informazioni.

Perché, in fin dei conti, il compito dell’estetica professionale è anche e soprattutto questo:

Formarsi per informare! Esthetic power!

Tutto questo, con una consapevolezza di base:

1) La farmacista in parte lo sa ma NON LO FA! Non è il suo ruolo! Vende farmaci e di cosmetici ne ha tanti. Di conseguenza, non se ne occupa nel dettaglio e non può conoscerli nel dettaglio!

2) La commessa di profumeria NON LO SA! Vende l’emozione di scaffalature ricche di colori e packaging meravigliosi, ma provate a farle qualche domanda tecnica. Beh, forse è meglio lasciar perdere per non metterla in imbarazzo!

3) L’Erborista NON LO FA! Vende soprattutto il CREDO del NATURALE. Punta alla fitocosmesi…ma quanto ne sa di processi produttivi e, soprattutto, di check-up cutaneo?

Con questa premessa, possiamo dire che il mondo dell’estetica professionale deve puntare sempre più alla conoscenza, alla formazione continua e trasmettere la sua competenza al consumatore finale… Perché siamo gli unici a poterlo fare!

Iniziamo, quindi, con l’analisi di un aspetto che può sembrare banale ma che, invece, è molto complesso.

 

Ti sei mai chiesta da cosa dipende l’efficacia di una crema?

Sicuramente dai principi attivi che contiene (e questo sarebbe di per sé un altro macro-argomento che approfondiremo prossimamente “Come si legge un INCI) ma anche e soprattutto da cosa una casa cosmetica impiega per produrla.

Ora mi spiego meglio.

Le emulsioni standard hanno formulazioni ACQUA IN OLIO o OLIO IN ACQUA, cosiddette quindi BIFASICHE, o emulsioni semplici. Sono le formulazioni più diffuse in quanto sono semplici da produrre e, di conseguenza, poco costose… anzi, molto economiche.

Diversa e poco diffusa è invece la formulazione TRIFASICA: ACQUA IN OLIO IN ACQUA (WOW = WATER OIL WATER).

Come funziona?

Nelle emulsioni TRIFASICHE si mescolano tre fasi per avere un primo vantaggio: quello di poter inserire un numero maggiore di principi attivi.

Creare un’emulsione trifasica è sicuramente, quindi, più complesso e, di conseguenza, più costoso, ma permette di dare al prodotto una cosa che lo distingue da tutti gli altri:

una fase in più di attivi idratanti e un valore aggiunto al prodotto di gran lunga superiore alle emulsioni semplici.

 

attenzione
Ma attenzione!

Più attivi non significa più penetrabilità cutanea! E nemmeno significa più risultati.

 

Infatti lo step successivo è rendere questi attivi efficaci nella pelle.

Sarebbe inutile tutto questo lavoro se poi, nel concreto, non riuscissimo comunque a fare in modo che gli attivi possano penetrare facilmente ed efficacemente.

Sappiamo bene che la nostra pelle ha una serie di “barriere protettive” che impediscono la penetrazione degli attivi con molecole troppo grandi. Dopotutto, la funzione principale della pelle è PROTEGGERCI.

Per questo un processo fondamentale è quello della Microemulsificazione.

L’obiettivo di questo processo è quello di rendere più piccole le molecole, affinché possano avere una miglior penetrabilità cutanea.

Questo procedimento è possibile in diversi modi, ma oggi affrontiamo solo il più sofisticato, che prende il nome di PIT (Phase Inversion Temperature ossia Fase di Inversione di Temperatura).

 

Il PIT è un procedimento che converte l’emulsione in micro emulsione attraverso un’inversione di temperatura.

Tutto questo come avviene?

Per farla semplice, si porta l’emulsione fino a 90 gradi e la si fa poi raffreddare a 70°. A questo punto avviene un’inversione da WOW (acqua in olio in acqua) a OWO (olio in acqua in olio). L’inversione rompe le particelle che diventano quindi più piccole rendendo l’emulsione una micro emulsione.

Ma non è finita qui.

Un ulteriore procedimento è quello dell’OMOGENIZZAZIONE.

Questo perché, una volta arrivati alla MICRO EMULSIONE TRIFASICA, è importante assicurare che tutte le particelle siano delle stesse dimensioni.

Queste possono arrivare da 1.18 a 5 micron (circa 20 volte più piccolo dello zafferano in polvere) e tale dimensione consente benefici davvero molto importanti.

Ecco quindi come nasce un prodotto:

  • di altissima qualità
  • ricco di attivi
  • ad alta efficacia…

…perché gli attivi sono davvero penetrabili negli strati della pelle grazie a procedure sofisticate che richiedono ricerca, cura, attenzione e spese di produzione elevate.

Ciò che conta è l’obiettivo finale ed il fatto di renderlo veramente realizzabile! DEVE PORTARE RISULTATI!

Ragioniamo ora un attimo insieme alla luce di quanto spiegato finora.

Possiamo trovare creme del genere al supermercato a basso prezzo?

O in profumeria e farmacia dove i costi elevati sono già stanziati per packaging lussuosi e/o campagne pubblicitarie?

 

A cosa serve una crema anti-age, per esempio, se poi la nostra pelle non ne permette la penetrazione al suo interno?

E’ come se cucinassimo un bellissima torta a tanti strati, con decorazioni, fiori e chi più ne ha più ne metta… hai già l’acquolina in bocca ma poi… realizzi alla fine che non è commestibile… perché fatta con il pongo! Ovvio che il nostro stomaco non potrà mai digerirla! A cosa è servito, quindi, prepararla se non la si può mangiare?

Qui di seguito trovate un video molto esaustivo nel quale il Dr. Christian Jurist (Medico Americano, esperto in Processi produttivi ed in Cosmetici Intelligenti di ultima generazione e Medical Director di Pevonia International) ci spiega concetti di alta cosmetologia.

Buona visione e…

➡Leggi anche questo post sulla NASCITA, FORMULAZIONE E SVILUPPO di un prodotto estetico professionale.

 

Take care of You

Gabriela

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