Attivi contro la cellulite: caffé verde e carnitina

Attivi contro la cellulite: caffé verde e carnitina

Sai spiegare alle tue clienti le azioni reali degli attivi contenuti nei prodotti che consigli senza troppi tecnicismi e paroloni?

Oggi focus sugli attivi più conosciuti contro la cellulite: Caffé Verde e Carnitina.

attivi

 

Eccoli qui: gli attivi di cui sentiamo parlare spesso contro l’odiata cellulite

*** Se ti sei persa il mio ultimo articolo al riguardo, te lo lascio qui >> Cellulite: esistono prodotti realmente efficaci? Spunto per una riflessione ***

 

Molto spesso ripetiamo: contiene caffeina, contiene centella asiatica che stimola il micro circolo, ma anche molti altri… carnitina, guaranà, escina, ecc.

In particolare ciò che colpisce noi e ancor di più le attente consumatrici sono termini quali “azione lipolitica”, “stimola il metabolismo dei grassi”, “azione drenante e vaso protettrice” …

 

Perché questi attivi vengono giustamente inseriti in formule cosmetiche per il corpo e qual è la loro azione nello specifico?

 

Lo sapremmo spiegare?

Magari non entreremo così nel dettaglio, ma saperlo ci aiuta a capire a credere ancora di più nelle formule che utilizziamo e applichiamo sulla nostra pelle e quella delle nostre clienti.

 

Entriamo nel dettaglio di un attivo che ho avuto modo di studiare ormai diversi anni fa e che tuttavia, per efficacia, resta sempre molto diffuso e attuale.

 

Caffé Verde

La sua denominazione INCI è Coffea Arabica (robusta), altresì noto come caffè verde.

In cosmesi innanzitutto la parte utilizzata del Caffè verde sono i semi e gli attivi che ne derivano sono: polifenoli, tannini, caffeina e acido clorogenico.

Quest’ultimo in particolare è degno di nota, in quanto ha un elevatissimo potere antiossidante, che tuttavia si perde se il chicco viene tostato (quindi nella tostatura del caffè impiegato come bevanda quest’azione dell’acido clorogenico scompare).

L’impiego di acido clorogenico si fa interessante ad uso topico invece, quindi in cosmesi, dove diventa utilissimo per il suo effetto drenante, per contrastare cioè il ristagno dei liquidi in eccesso.

 

Ma andiamo per gradi e vediamo di cos’è capace la nostra Coffea Arabica.

 

  • Effetto antiossidante

Abbiamo detto che tra i suoi componenti naturali troviamo steroli e tocoferoli, quindi antiossidanti per eccellenza.

In particolare però il nostro attivo è in grado di stimolare l’enzima GST (Glutatione-s-transferasi), un enzima che stimola il sistema di disintossicazione, eliminando le tossine del corpo e rendendo i prodotti citotossici più’ idrosolubili, in modo da essere eliminati rapidamente dal corpo.

 

  • Effetto anti-lipoperossidazione

[Lipoperossidazione=ossidazione dei lipidi]

Qui entra in gioco un componente specifico: la caffeina. La caffeina è un alcaloide che agisce sulla lipasi trigliceride, un enzima responsabile dell’accumulo di grassi negli adipociti.

Più nello specifico, la caffeina promuove negli adipociti l’aumento di AMP ciclico (ovvero adenosina monofosfato ciclico) che per semplificare possiamo considerare “un secondo messaggero”, ovvero il mediatore intracellulare degli effetti dell’ormone.

Mentre l’ormone è considerato il primo messaggero che agisce sulle cellule dotate di recettori per l’ormone stesso, il cAMP è il secondo messaggero, uguale per tutte le cellule e per tutti gli ormoni che porta il messaggio all’interno della cellula.

Quindi la caffeina promuove l’aumento di cAMP ciclico attivando la lipasi lipolitica, l’enzima cioè in grado di creare l’idrolisi dei grassi, trasformando i trigliceridi in acidi grassi che vengono poi rimossi.

Ma nella Coffea robusta troviamo come già detto anche l’acido clorogenico, che stimola ulteriormente questo processo lipolitico.

 

Perché?

Perché l’acido clorogenico è in grado di stimolare un enzima, adenilato ciclasi, a trasformare l’ ATP (adenosina trifosfato= molecola presente in tutti gli essere viventi per i quali rappresenta la principale forma di accumulo di energia immediatamente disponibile) in cAMP (adenosina monofosfato) di cui ora conosciamo la funzione lipolitica!

In più l’acido clorogenico inibisce l’attività di fosfodierastasi che impedisce il processo di conversione dei grassi in energia.

 

Complicato?

Un po’!

Tuttavia questo ci dà modo di comprendere come dietro ad un nome INCI ci possano essere un modo di spiegazione scientifiche che solo alcune case cosmetiche rilasciano!

In altre parole…c’è caffè e caffè…anche per la formulazione dei cosmetici!

 

Carnitina

carnitina

Un altro attivo diffuso nelle formulazioni cosmetiche corpo è senz’altro la Carnitina.

Se andiamo a leggere due nozioni sulla carnitina troviamo subito l’essenza della sua azione (ora che con qualche “nomaccio” abbiamo un po’ più dimestichezza).

 

“La sua funzione è quella di trasportare gli acidi grassi dal citosol ai mitocondri dove vengono degradati e utilizzati per la produzione di ATP […]”

(fonte https://www.my-personaltrainer.it/Cosmesi/Ingrediente/Carnitine.html )

 

Azione lipolitica quindi! Ma la carnitina è anche utilizzata per le sue proprietà vaso protettive ed anti-edematose.

 

Quanto c’è ancora da sapere gli attivi dei prodotti contro la cellulite?

Tantissime…

 

P.S. Ah…dimenticavo… io ho tra le mani questo INCI….

Al secondo posto (dopo l’acqua!) dice “Coffea Arabica (Coffee) Seed Extract…”

Che dire?

Un INCI che secondo me… parla da solo del prodotto…

 

inci prodotto

 

Stay tuned!

Gabriela

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