Se ti metti a cercare su Google “cosmesi epigenetica” sarai sommersa da un mare di informazioni più o meno complete, veritiere o verificate. Stessa cosa possono fare le clienti del tuo centro (e magari lo hanno già fatto) sempre alla ricerca della novità e di quel “qualcosa in più che altre ancora non hanno”.
Ecco perché è bene per te e per le tue collaboratrici compiere per prime questo passo e fare chiarezza: i cosmetici non possono creare “mutazioni genetiche” o agire sulla sequenza del nostro DNA!
Non è questo il significato di “cosmesi epigenetica” ed è tua responsabilità trasmettere le corrette informazioni a chi si rivolge a te per soluzioni d’avanguardia, innovative e … epigenetiche appunto!
PREMESSA: I CONSUMATORI 5.0
Ormai sappiamo bene che le clienti di oggi non sono di certo le clienti di qualche anno fa.
Sono tutte più informate, più esigenti, più tecnologiche al punto che riuscire veramente a soddisfarle e anche sorprenderle è diventata una vera sfida.
Questo perché, mentre stai spiegando un trattamento o un attivo in modo dettagliato (per far sì che la tua professionalità emerga non solo dalle tue manualità ma anche dal tuo approccio e dalle informazioni professionali che condividi), ti sarà di certo capitato che la cliente si metta a cercare online conferma di quanto stai dicendo oppure che si presenti da te proprio perché ha letto o visto qualcosa online e vuole proprio quel trattamento particolare.
Capisci quindi che se la clientela diventa sempre più informata ed esigente (nonostante non sempre le informazioni che reperisce online siano del tutto corrette o complete), anche tu devi in qualche modo cambiare approccio al tuo lavoro.
Per questo motivo è necessaria una continua e costante evoluzione che ti permetta di mostrarti sempre aggiornata, permettendoti ti offrire soluzioni che ancora riescano a stupire, sia in termini di risultati che di innovazione.
Se una volta bastava un trattamento spa rilassante per conquistare i cuori di molte donne, oggi quello che pretendono è una GARANZIA di RISULTATO, nonostante la piacevolezza del trattamento non debba essere trascurata.
Fatta questa doverosa premessa sulle abitudini di acquisto delle consumatrici, possiamo ben capire ora perché è sempre più necessaria una continua evoluzione nelle proposte che hai all’interno del tuo centro.
EPIGENETICA: L’EVOLUZIONE CHE STAVI CERCANDO
Tutto parte da questa frase che riprendo dalla copertina del Time
“Your DNA isn’t your destiny” ovvero il tuo DNA non è il tuo destino!
Affermazione molto avanguardistica se si considera il fatto che fino a pochissimo tempo fa si credeva che a livello di salute (ma non solo) alcune attività del nostro essere fossero immutabili proprio perché derivate dai nostri geni.
Ecco oggi si scopre, grazie appunto all’epigenetica, che non è così e che abbiamo molta più manovra d’azione di noi sulla nostra vita e sulla nostra pelle di quanto non si pensasse.
UN PO’ DI STORIA
Il primo a parlare di epigenetica fu il genetista inglese Conrad Waddington nel 1942 e la descrisse come “fenomeni che portano il genotipo a trasformarsi in fenotipo”
Vediamo cosa significa in parole semplici:
- Il genotipo è il corredo genetico di un individuo, quello che la scienza credeva fosse inconfutabile e alla base di tutto, ovvero l’insieme dei geni costuditi nel nucleo delle cellule e che ogni individuo eredita dai proprio genitori (il nostro patrimonio genetico)
- Il fenotipo è quello che noi mostriamo in realtà, quindi la somma tra la nostra genetica e l’ambiente che ci circonda. Nasce da qui il concetto di epigenetica, ovvero la scienza che studia l’interazione del nostro patrimonio genetico con l’ambiente in cui viviamo.
Perché interessa a noi che ci occupiamo di bellezza?
Ora ci arriviamo.
LA COSMESI EPIGENETICA
“Siamo ciò che scegliamo di essere e la nostra pelle invecchia in relazione al patrimonio genetico ereditato ma anche alle cure e alla “manutenzione” che le dedichiamo con più o meno attenzione e dedizione durante tutta la nostra vita a partire dal momento in cui smettiamo di crescere incominciamo a invecchiare”
«Epigenetica della Bellezza» – Barbara Bertoli Edizioni Agami
Ecco perché ci interessa in modo particolare l’epigenetica e deve iniziare ad interessarci sempre più: siamo responsabili (in parte) di come siamo e come ci presentiamo, in base allo stile di vita, all’alimentazione, al fatto se fumiamo o meno, se lavoriamo all’aria aperta o al chiuso, se ci curiamo e manteniamo in forma o meno e anche e soprattutto dove viviamo!
Questo ovviamente ha un grande impatto sulla nostra salute e sull’invecchiamento della nostra pelle.
Un altro aspetto molto importante da considerare è che l’epigenetica copre lo studio di tutti i processi e le reazioni chimiche che modificano l’attività del DNA senza in realtà modificarne la sequenza.
La comprensione dei cambiamenti epigenetici delle cellule e dei tessuti aumenta i naturali processi di protezione e riparazione e contrasta l’invecchiamento cutaneo.
Quindi ad esempio se una nostra cliente mostra determinati segni di invecchiamento cutaneo a 50 anni, questi dipenderanno certamente da una sua predisposizione genetica ereditata dai genitori (patrimonio genetico) ma anche dal fenotipo, ovvero come ha trattato la pelle in questi 50 anni, dal suo stile di vita, dall’alimentazione e da tutti gli aspetti che abbiamo citato poco fa.
L’EPIGENETICA NELL’ANTI-AGE
Bene, tutto molto bello e interessante ma… nel pratico, in concreto, cosa puoi fare tu nella tua cabina con quello che hai imparato oggi?
PUNTO 1:
Puoi capire quanto sia essenziale durante il check-up fare determinate domande e approfondire tutti quegli aspetti della vita della tua cliente che possono andare ad influire sul suo invecchiamento cutaneo.
Infatti l’invecchiamento è un processo complesso e multifattoriale che dipende da fattori intrinseci (il nostro DNA) ed estrinseci (esposoma).
“Il termine “esposoma” è l’insieme degli stimoli (ambientali e non) cui un organismo è esposto dal concepimento. Insieme alla componente genetica, l’esposoma contribuisce allo sviluppo di malattie croniche, quindi la sua comprensione è importante per la definizione di nuove strategie di protezione. Un esposoma esposto a numerosi stimoli è quello della pelle e prende in considerazione l’invecchiamento cutaneo”.
Ecco come ci possiamo servire dell’epigenetica nel nostro lavoro: possiamo intervenire sui processi di invecchiamento cutaneo ad un livello che non si credeva possibile fino a poco tempo fa.
La relazione tra stile di vita ed epigenetica era sconosciuta, ma diversi studi hanno dimostrato che fattori esterni, come l’ambiente, la dieta e altre variabili legate allo stile di vita possono influenzare i meccanismi epigenetici… di conseguenza la nostra pelle ed il suo processo d’invecchiamento.
Capire il linguaggio che codifica i meccanismi epigenetici, che possono regolare un’adeguata espressione genica, è quindi fondamentale per prevenirlo.
PUNTO 2:
Trasmettere le corrette informazioni alle tue clienti e continuare a fare formazione in merito da fonti autorevoli è parte del tuo lavoro di professionista della bellezza.
Dopotutto se è vero che con determinati prodotti possiamo agire a livello epigenetico sull’invecchiamento cutaneo, è anche vero che educare le clienti a mantenere uno stile di vita adeguato all’obiettivo è di grande aiuto.
Quindi non solo in istituto si possono fare magie, con trattamenti mirati, ma si può davvero chiudere il cerchio con preziosi consigli e un’adeguata skincare routine.
PUNTO 3:
Per il tuo centro e per la tua clientela, sempre più evoluta, trovare soluzioni cosmetiche che prendono in considerazioni questi fattori e possano agire sui “messaggi” che vengono trasmessi al nostro DNA è certamente un grande passo avanti.
Quello su cui hanno lavorato case cosmetiche d’eccellenza come Mesoestetic PharmaGroup® (che ha depositato un brevetto a livello internazionale, il [meso]epigen system™, su cosmetici che possano agire in tal senso, dopo aver collaborato con cliniche autorevoli), è promuovere i meccanismi di rigenerazione cellulare, potenziando la produzione di proteine essenziali e la longevità delle cellule, attivando proprio quell'”interruttore” che fornisce alla pelle funzioni ed elementi che si perdono con l’età.
Ciò che ti resta da fare a questo punto è capire che puoi garantire importanti risultati nell’anti-age viso se conosci questi concetti e ti affidi a case cosmetiche serie che
- abbiano le certificazioni necessarie a fare ciò che promettono
- abbiano test di valutazione e di efficacia alla mano
- dimostrino realmente che stanno lavorando verso il futuro dell’estetica professionale
Tutti gli altri stanno solo facendo marketing… ora “cosmesi epigenetica” è un termine che inizia ad “ andare di moda” e tanti copieranno questo concept da chi invece lo padroneggia per conoscenze chimiche, scientifiche e farmaceutiche.
Come sempre a te la scelta, ma anche la responsabilità di in-formarti da chi le promesse le fa e le mantiene.
Gabriela